Il corso di psicologia generale verterà sugli aspetti cognitivi ed emotivi-affettivi dell’elaborazione dell’informazione. Saranno trattati i temi dell’elaborazione implicita e esplicita dell’informazione secondo l’approccio delle neuroscienze cognitive; modelli e tecniche di indagine dei processi cognitivo-affettivi; correlati neurali del controllo cognitivo con riferimento ai meccanismi normali e patologici del processo inibitorio; l’intenzione all’azione nel rapporto mente-cervello.

Il corso presenta i criteri diagnostici dimensionali del DSM 5corso presenta i criteri diagnostici dimensionali del DSM 5

Il corso di psicologia generale verterà sugli aspetti cognitivi ed emotivi-affettivi dell’elaborazione dell’informazione. Sono illustrati i processi impliciti ed espliciti che caratterizzano l’elaborazione dell’informazione in riferimento anche ai processi top-down e bottom-up. Sono illustrate le relazioni fra queste modalità di funzionamento e i processi clinici in psicoterapia

La prospettiva del neurosviluppo rappresenta un approccio dimensionale in grado di cogliere la complessità delle differenze fra individui, la loro evoluzione nel tempo, le relazioni fra mente e comportamento e le declinazioni del funzionamento personale. La considerevole quantità di evidenze scientifiche prodotte negli ultimi anni ha consentito di approfondire la comprensione delle forme fenotipiche nelle […]

Il corso di psichiatria: modelli di diagnosi psicopatologica presenta i criteri diagnostici dimensionali del DSM 5

Il corso presenta gli elementi fondamentali del processo diagnostico e le modalità di ragionamento clinico nella prospettiva del modello. In particolare, vengono illustrati gli elementi relativi ai processi di natura percettiva-affettiva-cognitiva e relazionale che guidano il lavoro diagnostico con una finalità terapeutica. Particolare importanza viene data alla rilevazione degli elementi di risorse insieme, ovviamente, a […]

Sono presentate e discusse le competenze specifiche del terapeuta, nella prospettiva esperienziale-costruttivista, necessarie per una relazionalità e una “presenza” terapeutica efficaci. Sono presentati e discussi esempi sia con caratteristiche proattive che di errori del terapeuta sulla base di documenti clinici.