Il processo diagnostico: una prospettiva integrativa
Egiziano Eutizio, Ulivi Sabrina e Ridolfi Alessandro
Il processo diagnostico: una prospettiva integrativa
Un’ampia area di modelli psicoterapeutici integrativi fa sempre più riferimento alle relazioni fra gli studi interdisciplinari e la pratica clinica secondo il principio dell’integrazione teorica delle conoscenze provenienti da diversi campi del sapere (consilienza) (Wilson, 1998). Essa si caratterizza per l’incontro e il dialogo fra ricercatori e clinici sulla natura delle relazioni dei processi di sviluppo e di adattamento con quelli presenti in psicoterapia.
In anni recenti si assiste a un’integrazione progressiva delle conoscenze derivate dalle neuroscienze affettive, dalle teorie della complessità, dalla fenomenologia, dalle teorie dell’intersoggettività e dell’attaccamento e dalla psicologia umanistica.
L’integrazione risulta essere nella natura stessa delle cose come un flusso di processi di connessione-differenziazione-selezione e costruzione di complessità fra i diversi sistemi gerarchici e i diversi sé del sistema adattivo complesso mente-cervello-corpo.
In questa prospettiva epistemologica dia-gnosis rimanda a un significato di conoscenza attraverso processi integrativi di natura relazionale che si svolgono secondo codici e complessità differenti.
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