La psicoterapia della depressione: consilienza degli studi neurobiologici e clinici
Meiattini Ombretta, Mancini Linda, Pierini Valentina, Caprio Florinda
La psicoterapia della depressione: consilienza degli studi neurobiologici e clinici
La ricerca e l’esperienza clinica mostrano l’efficacia di diverse forme di psicoterapia dei disturbi depressivi. Prospettive di studio basate sull’integrazione delle conoscenze (consilienza) consentono di delineare alcuni processi che sembrano essere alla base dell’efficacia delle varie modalità terapeutiche, anche se necessitano ulteriori ricerche.
L’area degli studi clinici di riferimento è quella dei processi di regolazione affettiva, in una prospettiva altamente integrativa delle conoscenze dei processi neurobiologici e psicoterapeutici.
L’elemento comune ai diversi modelli psicoterapeutici sembra essere il legame affettivo, esperienza-dipendente, che si viene a creare tra la persona-paziente e la persona-terapeuta. In particolare, la percezione di sicurezza e l’affettività positiva consentono il ripristino di un funzionamento integrato dei sistemi cortico-limbici, la riduzione del distress e lo sviluppo di plasticità.
I processi di Evolutività, Affettività, Intersoggettività ed Esperienzialità (EAIE) sono quattro sistemi funzionali interconnessi, rilevanti per i processi di crescita e di riparazione. La loro integrazione promuove livelli adattivi più complessi e resilienti.