Crisi, evolutività e terapeuticità: una prospettiva integrativa
Menoni Ezio, Egiziano Eutizio
Crisi, evolutività e terapeuticità: una prospettiva integrativa
A partire da un paradigma di integrazione teorica cioè di dialoghi e confronti consilienti transdisciplinari, viene presentato un modello clinico che integra conoscenze relative ai processi di crisi, di evoluzione e di riparazione del sistema psiche-soma rilevanti per la clinica terapeutica.
Studi e ricerche consilienti fra teorie dei sistemi adattivi complessi, neuroscienze, psicobiologia dello sviluppo e clinica consentono, in anni recenti, di cominciare a delineare le configurazioni dei processi di vita sull’”orlo del caos”.
In particolare, la relazionalità con un ambiente che sostiene la vita è il processo fondamentale dei sistemi adattivi complessi. Previsioni confermate, inferenze, riparazioni, costruiscono la complessità evolutiva resiliente. Per contro, le crisi sono caratterizzate da pattern complessi con errori di previsioni, caduta delle risorse e percezioni di non avere vie d’uscita il cui equivalente clinico sono processi di perdita, mancanza, pericolo e pericolo di morte.
Questi processi hanno caratteristiche frattaliche con configurazioni che attraversano dimensioni intrapersonali, interpersonali, micro e macrosociali e socio-valoriali.
Le crisi sono immanenti nei processi di vita ma possono assumere caratteristiche sia di blocchi dell’evolutività con percezioni di solitudine e privatizzazione della crisi che di relazionalità proattiva e prosociale.
La terapeuticità promuove la ricerca proattiva di soluzioni/alternative nuove che si confrontano e competono con la percezione di essere senza vie d’uscita rispetto alla crisi che genera blocchi.
Essa è connessa con l’evolutività e con la costruzione di complessità cioè di configurazioni globali che cooperano, confliggono e si riconoscono reciprocamente nei processi di coscienza.