Tesi
Area Didattica
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Linee guida per la presentazione alle prove finali
In base all’articolo 10 dell’Ordinamento Didattico della Scuola, in ottemperanza al D.M. 509/1999, vengono date indicazioni relative alle prove finali per il conseguimento del Diploma di specializzazione in psicoterapia.
Le prove consistono nella discussione e nella valutazione di:
- una relazione scritta e orale su un lavoro di psicoterapia svolto con supervisione;
- una tesi di argomento clinico psicoterapeutico inerente al modello della Scuola.
Si richiamano alcuni elementi utili per l’elaborazione di questi documenti clinico-scientifici:
- A. Relazione scritta su un lavoro di psicoterapia svolto con supervisione.
Essa si articola in un percorso espositivo clinico costituito da una serie di elementi:
- storia clinica di vita della persona-paziente;
- storia del lavoro di terapia e di supervisione;
- analisi degli elementi di metodo diagnostici e terapeutici;
- analisi dei processi della persona-paziente e del candidato/a-terapeuta;
- valutazioni dell’esperienza (narrativa del terapeuta) anche in riferimento alla valutazione della valenza didattica personale (punti “forti” e punti “deboli”).
Dal documento deve risultare con quale supervisore il candidato ha svolto la supervisione della storia e per quante volte.
È possibile anche presentare registrazioni audio e/o video, condotte a termini di legge, di sequenze dell’esperienza terapeutica, come base di discussione.
La finalità di questa prova clinica non è la valutazione assoluta dell’efficienza e dell’efficacia del candidato né della sua adesione a una “ideologia integrativa”, ma piuttosto quella di sviluppare capacità di ragionamento clinico, di padronanza metodologica e di consapevolezza in relazione anche a risorse e limiti professionali-personali.
- B. Tesi di argomento clinico psicoterapeutico inerente al modello della Scuola.
Il lavoro della tesi è uno studio teorico-clinico e/o di ricerca con documentazioni scientifiche di argomenti rilevanti di natura clinica-terapeutica con particolare riferimento al modello specifico della Scuola. Esso è costruito secondo modalità consuete per la redazione di un lavoro scientifico:
- titolo, autore, relatore, co-relatore e parole chiave;
- outline o piano di esposizione con relativo indice di pagine;
- summary;
- review recente sull’argomento clinico terapeutico prescelto e sviluppo della tesi specifica;
- una documentazione empirica o sperimentale, relativa a un’esperienza diretta e personale in riferimento alla tesi;
- una terza parte con dati qualitativi e/o quantitativi che evidenzia e discute i risultati;
- conclusioni in relazione ai risultati del percorso di studio e di ricerca compiuto sull’argomento;
- riferimenti bibliografici a norma APA.
L’argomento del lavoro di ricerca è ovviamente libero e risulta da un interesse personale del candidato/a.
Il relatore della tesi può essere scelto esclusivamente fra i docenti della Scuola. Ciascun docente può essere relatore al massimo di due tesi per sessione.
Eventuali esperti esterni devono essere associati ad un docente della Scuola.
Il co-relatore è invece designato dal Presidente della commissione.
- Formattazione del testo
- Tipo di carattere: Times New Roman
- Dimensione carattere: 12 pt
- Interlinea: Doppia
- Allineamento testo: Giustificato
- Margini pagina: 3,5 sx, 3.0 altri margini
- Numerazione: Basso-centrato
La stampa della tesi deve essere eseguita fronte-retro, con rilegatura
Gli elaborati (storia clinica terapeutica e tesi) vanno consegnati in formato elettronico (.pdf) alla segreteria 30 giorni prima della discussione. Sarà cura della segreteria inviare copie ai membri delle commissioni.
È raccomandata la presentazione dell’elaborato in forma di power point.
Il candidato dovrà presentare il giorno della tesi 3 copie cartacee rilegate per ogni elaborato.